Francesca Castellani

Manet e le origini dell impressionismo

10,00

Na zalihi

Težina 1105 g
Format 23 × 29 cm
Autor

Izdavač

Mjesto izdanja

Firenze

Godina

2007

Broj stranica

360

Uvez

Meki

Stanje knjige

Vrlo dobro

SKU: 087394 Kategorija:

L’artista e il suo tempo. Edouard, Manet. Edgar Degas, Henri Fantin-Latour, Claude Monet, Jean Frederic Bazille, Berthe Morisot, Pierre-Auguste Renoir, Eva Gonzales. Esiste in Manet un istinto strategico della pittura… Tra i tanti poeti e scrittori che hanno scritto di lui – Baudelaire, Zola, Mallarmé – Paul Valéry ha colto forse il carattere piu moderno dell’arte di Edouard Manet. Manet e stato davvero uno stratega della pittura. Non soltanto per il sicuro istinto nell’uso dei mezzi pittorici, ma perché il suo talento e interamente rivolto al vero interlocutore della sua arte: il pubblico, anzi il pubblico ‘universale’ della Parigi di meta Ottocento. In una continua dialettica tra clamorosi insuccessi, come l’Olympia, e la piu grande popolarita (tutti corrono, dopo il 1865, a vedere il pittore del gatto nero), l’opera di Manet puo essere letta in questa estroversione, nell’incessante ricerca di un punto di contatto col pubblico, a volte assecondando e piu spesso provocandone il gusto e le aspettative. Il combat di Manet – come lo ha definito Zola – si dipana cosi tra le sedi tradizionali dell’arte, come il Salon che tanto spesso lo vede rifiutato, e una straordinaria capacita di sostenere la ribalta dello scandalo per crearsi un ruolo e uno spazio autonomi, ad esempio esponendo tra i primi nel proprio studio privato. Anche per questo carisma di grande e controverso comunicatore, Manet ha rappresentato un modello per la generazione dei pittori piu giovani e specialmente per gli ‘impressionisti’: l’opera di Monet, Renoir, Bazille, Sisley ha raccolto innumerevoli spunti dallo stile e dalla stessa capacita ‘mediatica’ di Manet. Un rapporto fatto di generoso sostegno e, spesso, di reciproci scambi, ma che ha finito con lo schiacciare Manet nel ruolo del precursore. Ben diverso il legame con gli artisti a lui piu vicini per generazione, provenienza sociale e affinita estetiche: Edgar Degas, Henri Fantin-Latour, Alfred Stevens, James Tissot che tra salotti e caffe parigini compongono il vivido quadro della ‘boheme borghese’. Tra tutti spicca il profilo di Berthe Morisot: affascinante, colta e piena di talento, Berthe non sara mai un’allieva di Manet, come Eva Oonzales, ma la sua musa, modella, compagna d’arte e forse di sentimento, in un connubio straordinario che vede tipicamente mescolate biografia e avventura pittorica.